2 Dicembre 2015 – SESSA AURUNCA. Riceviamo e pubblichiamo: “Noi Diffidiamo…” : è la dura Campagna di comunicazione politica via web, intrapresa dai Giovani Aurunci, i quali hanno inteso diffidare formalmente il Segretario Provinciale, Pasquale Stellato, dei “Giovani Democratici”, invitando correttamente gli organismi regionali per prendere ogni utile iniziativa, a seguito di alcune anomalie e dei veri e propri blitz politici compiuti, a danno dei giovani cittadini di Sessa Aurunca che liberamente volevano aderire al Movimento Politico nazionale.
Emerge, ancora una volta, il tentativo di preservare gli equilibri politici del misero gioco delle componenti, una situazione che vede la Comunità democratica casertana dilaniata da assurdi e irrazionali dissidi interni.
Azioni e comportamenti che stanno, nei fatti, impedendo la partecipazione alla campagna di adesione per il prossimo tesseramento.
Ragazzi, studenti e lavoratori che nel Circolo cittadino si sono visti negare la possibilità di partecipare e dare la propria libera e volontaria disponibilità alla vita del movimento e, soprattutto, a contribuire alla crescita del territorio, grazie al loro impegno riconosciuto e sincero.
“Ci chiediamo come un gruppo di giovani, a livello provinciale, possa intraprendere delle scelte che mirano a precludere la possibilità di chi ha voglia di impegnarsi liberamente per il proprio territorio: quali sono i criteri che hanno determinato l’attribuzione di un numero di adesioni diverse e incongrue per ogni circolo della nostra Provincia ? Dove sono promozione, trasparenza, diffusione, e pubblicità?
A Sessa Aurunca ci è stato impedito di tesserare ragazzi che sono venuti presso la sezione, uno spettacolo indecoroso soprattutto in una clima di sfiducia verso ogni forma di istituzione politica, ricorrendo ad espedienti che limitano strumentalmente la partecipazione e vergognosamente attentano ai principi di democrazia che sono alla base della nostra organizzazione. Più volte la Segretaria Regionale è intervenuta invitando i vertici Provinciali al buon senso, con la richiesta di garantire criteri oggettivi per la ripartizione delle tessere in coerenza con la dimensione territoriale dei comuni di riferimento, esprimendo anche posizioni forti per l’irregolare mancanza di pubblicità e trasparenza, non essendoci alcun calendario pubblico, ma stavolta è la base di giovani a farsi sentire”.
-L’ATTO DI DIFFIDA-
Gli scriventi, in riferimento alla propria passione politica all’interno dell’Organizzazione giovanile dei “Giovani Democratici, considerato l’impegno quotidiano profuso al servizio della Comunità di riferimento mediante la promozione di numerose attività e iniziative, in sinergia col circolo cittadino del Partito Democratico e di tutte le realtà politiche, culturali e civili che fanno riferimento ai valori del Partito, con la presente espongono quanto segue:
PREMESSO
- che all’interno di numerose realtà territoriali – PROVINCIA DI CASERTA – continuano a rilevarsi numerose anomalie e diverse incongruenze in merito alla mancata reperibilità dei riconosciuti organismi dirigenziali, attualmente rappresentativi dei circoli giovanili locali;
- che l’atteggiamento assunto dai quadri giovanili territoriali, militanti, iscritti e simpatizzanti è stato sempre legato ad una cultura della responsabilità e dell’unità, onde evitare eventuali difficoltà e/o problematiche e disfunzioni nelle principali fasi legate alla crescita e al confronto politico: dalle attività promosse sino al momento strategico della Campagna di Adesione e Tesseramento;
CONSIDERATO
- che la dirigenza provinciale dei GD di Caserta, nel tentativo di preservare i soli equilibri politici di una intera Federazione e di una Comunità Democratica dilaniata dai dissidi interni, mediante il ricorso a puntuali blitz sta impedendo, di fatto, la partecipazione in una campagna adesione fatta senza i criteri della trasparenza e pubblicità su molti territori dove è forte e radicata la presenza Democratica;
TENUTO CONTO
- che a Sessa Aurunca , alla presenza del Segretario Provinciale, Responsabili Organizzazione Provinciale e Regionale è stata impedita l’adesione e l’iscrizione di giovani che, nonostante si fossero recati con trasparenza e rinnovata partecipazione presso i circoli territoriali di riferimento, sono stati “mandati indietro”, adducendo motivazioni di contingentamento che per nulla si confanno con l’ampiezza del territorio e il numero di abitanti;
- che non vi è stato un criterio oggettivo adottato dalla dirigenza rispetto alle modalità delle adesioni, registrando palesi incongruenze tra i Circoli: dotazione numeri di tessere incongrua.
- che determinati comportamenti sembrano rivelarsi espedienti e artifizi di “vecchia politica” che stanno limitando strumentalmente la partecipazione di numerosi giovani, mortificando la loro genuinità e voglia di fare semplicemente politica e che attentano ai principi di democrazia che sono alla base di ogni organizzazione democratica.
- che, più volte, la Segretaria Regionale è intervenuta, senza riscontro alcuno, con la richiesta di garantire criteri oggettivi per la ripartizione delle tessere in coerenza con la dimensione territoriale dei comuni di riferimento e denunciando l’irregolare mancanza di pubblicità e trasparenza, non essendoci alcun calendario pubblico.
DIFFIDANO I VERTICI PROVINCIALI DEI GD DI CASERTA
E INVITANO A PROVVEDERE AGLI ORGANISMI REGIONALI E NAZIONALI
- a mettere in atto ogni utile iniziativa tesa alla risoluzione delle problematiche esposte al fine di ripristinare, in maniera tempestiva, le regole che fanno riferimento alla cultura e ai valori della Comunità Democratica.
Sessa Aurunca, 2.12.2015
In Fede
OLIVIERO GIUSEPPE
CICCONE ANGELO
ANIELLO ANTONIO
MANZUETO ANTONIO
DI NARDO GIUSEPPE
ELCE GIOVANNI
ELCE VALERIO
PICIERNO BRUNO
CALCE FABRIZIO
DI STASIO SALVATORE
D’ONOFRIO LUCIA
ROCCO ANDREA
ROCCO GIANLUCA
DI PASQUALE MARIO
GRELLA ANTONIO
MONTANO AMILCARE
FUSCO GABRIELE
PERRETTA ADOLFO
ANTINOZZI DIEGO
RUGGIERO GIUSEPPE
PICIERNO RAFFAELLA
GALLINARO MENA
RUGGIERO DANIELE
CIRIELLO GIUSEPPE
TAMBURRINO MARIO
PAUROSO MAURIZIO
DI RIENZO MARCO
MONACO ROBERTO
CIRIELLO MARCO
DI RESTA ANTONIO
VERRILLO ANTONELLO
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