Carenza idrica a Casanova: “Ora basta, siamo stufi”. Cittadini organizzano riunione

“Ora basta, siamo stufi. Ci sono persone che la mattina alle 4 si svegliano per andare al lavoro e non riescono nemmeno ad avere l’acqua per lavarsi prima di affrontare la giornata. La carenza idrica a Casanova è un problema che pretendiamo sia risolto, senza più propagande politiche ma con i fatti”.

Sono queste le dichiarazioni rese da un gruppo di cittadini che ha deciso di far sentire la propria voce nei confronti degli amministratori per portare l’attenzione sul problema della carenza idrica che, come sappiamo, nella frazione carinolese, si protrae da tempo.

“Chiediamo l’attenzione agli amministratori, dal primo Consigliere fino ad arrivare alla Sindaca. E anche all’Opposizione.

Noi di Casanova siamo stufi di false promesse. Questo problema, che dura da oltre vent’anni, non può essere sicuramente additato all’attuale amministrazione ma senza dubbio oggi, nel 2022, il bene comune è altro, non quello che state mostrando voi come amministrazione nei nostri confronti. Non possiamo neanche più mettere una lavatrice, lavarci, o fare un bagno. Ci sentiamo completamente abbandonati a questo annoso problema”.  

Una situazione difficile che, senza dubbio, necessita una soluzione rapida. Il gruppo di cittadini che nei prossimi giorni si riunirà per capire il da farsi ed eventualmente presentare apposita richiesta protocollata, continua: “Siamo al degrado più assoluto. Alcune famiglie hanno in casa persone anziane, disabili non autosufficienti che hanno bisogno di igiene e molte altre circostanze critiche potremmo ancora elencare. Questa vostra politica è lontana dal bisogno del cittadino.

“Il nostro intento è sensibilizzare gli amministratori per trovare una soluzione rapida al problema. Per questa stessa ragione ci siamo rivolti alla redazione di The Report Zone, che ringraziamo, per portare alla luce tutto il disagio che quotidianamente siamo costretti ad affrontare e che la popolazione di Casanova sta subendo.

Allo stesso tempo, ci rivolgiamo anche alle famiglie che non vivono questo disagio perché, magari, sono dotate di pozzi. Cercate di capire e di calarvi nel disagio che gli altri cittadini stanno affrontando in questa difficile situazione. Soltanto con l’unione e con una voce unanime sì potrà avere un confronto e aiutarci tutti insieme. Senza alibi o offendere qualcuno. A breve ci sarà una riunione con tutte le persone interessate, dove decideremo il da farsi”.