In tantissimi conosceranno questa struttura che anni fa ci fu presentata come avvenente e futuristica, ma sicuramente in pochi avranno idea di come si presenta oggi all’interno.
Abbiamo fatto un sopralluogo e come documentato ci siamo trovati davanti ad uno spettacolo inquietante! Non esiste più un vetro integro, tutti i lavabo ed i sanitari sono stati fatti a pezzi, le porte sono state sradicate e sono stati divelti gli scaldabagno con le relative staffe metalliche che li adagiavano…Stesso discorso per le mura imbrattate, le piastrelle spaccate e gli estintori trafugati.
A rendere agevoli furti e vandalismi vi è sicuramente il fatto di tenere inspiegabilmente spalancate porte e finestre, con l’ulteriore effetto di un costante deterioramento dei muri con le infiltrazioni d’acqua, e di consentire l’ingresso agli uccelli che hanno oramai nidificato numerosi tra le travi e coperto le superfici di escrementi. Cosa ancora più grave è che all’interno vi erano tre ragazzini (sicuramente non dei vandali) che con tutta semplicità si sono incoscientemente introdotti nella struttura e giocavano a calcio con tutti i rischi che correvano tra campo inagibile, vetri rotti ed oggetti contundenti di ogni tipo. Alla luce di tutto ciò che abbiamo riscontrato viene da chiedere: “com’è possibile che ci siano le finestre e ben tre porte spalancate così che chiunque possa introdursi in quello che teoricamente dovrebbe essere un cantiere o una struttura inagibile?”
Quindi chiediamo in primis all’amministrazione comunale di far porre IMMEDIATAMENTE sigilli e far chiudere la struttura per evitare ulteriori danni e SOPRATUTTO PER IMPEDIRE CHE QUALCUNO SI FACCIA MALE. Inoltre riteniamo doveroso che si riferisca nel prossimo consiglio comunale riguardo lo stato dell’arte dei lavori e portando una stima, almeno approssimativa, dei danni arrecati da atti vandalici e negligenze.
Ci aspettiamo una risposta concreta sull’incresciosa vicenda ed una presa di responsabilità da parte della maggioranza che, almeno in questo caso, dovrebbe fare mea culpa perché essendo oramai in carica da un anno rende percorribili due ipotesi: o che nessuno dei colleghi dell’amministrazione abbia la benché minima idea della situazione e non abbia mai messo piede in questo importante cantiere (nonostante la promessa elettorale di recupero dell’opera e dell’eventuale cambio di destinazione d’uso) oppure, e sarebbe fatto ancor più grave, si era a conoscenza della vergognosa situazione del Palazzetto dello Sport ma senza che nessuno muovesse un dito per porvi rimedio! Il nostro impegno è anche la salvaguardia dei cittadini così come è nostro dovere preservare il denaro pubblico. Giannantonio Anfora, Carinola in Azione.
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