The Report Zone

Notizie e Reportage

Exif_JPEG_420

Bigenitorialità, Falciano fra i primi Comuni ad installare “una panchina blu”: la violenza non ha genere

Falciano del Massico fra i primi Comuni d’Italia ad installare una “panchina blu” presso la Villa Comunale. Un simbolo importante per portare avanti una battaglia nobile e tutelare la bigenitorialità.

Il simbolo è da ricondurre alla tutela di entrambi i genitori in caso di divorzio o separazione. Del resto, proprio come espressamente manifestato nella villa comunale del paese ai piedi del Monte Massico, la tutela genitoriale non ha genere. E’ per questa ragione che si è voluto installare una “panchina blu” proprio accanto alla “panchina rossa”, già da tempo lì presente.

“Un gesto dovuto che mostra come cerchiamo, in qualità di amministratori, di portare avanti battaglie importanti legate ai diritti ed alla non violenza non soltanto nelle manifestazioni nazionali, ma costantemente, senza freni e con uno sguardo sempre rivolto all’uguaglianza”. Queste le parole del sindaco Ing. Giovanni Erasmo Fava.

Alle sue, si affiancano quelle dell’Assessora alle Pari Opportunità, Antonietta Rucco: “Noi non dimentichiamo chi patisce per i mali sociali. La “panchina blu” è la testimonianza delle sofferenze fisiche e psicologiche di tanti uomini che escono con le ossa rotte da separazioni. Spesso vengono privati della casa, dei figli, con mutui da pagare. Un fenomeno che li porta a dormire in macchina o negli ostelli a loro dedicati. Altre volte, ahimè, a compiere gesti più estremi. Il dolore non ha razza, genere, orientamento sessuale. Il dolore è dolore, sangue e lacrime”.

Una tematica importante che, come ricordato dall’Assessora Rucco sta avendo forte risonanza a livello nazionale. Stanno affiorando, in diverse città, case per padri separati, uomini che si trovano a vivere situazioni al limite. A tal riguardo, va ricordato che “i padri separati” sono stati definiti “i nuovi poveri”.

Questo perché statisticamente sono in maggioranza i padri a dover lasciare la casa coniugale e a dover cercare un’altra sistemazione, a dover pagare un assegno periodico di mantenimento ai figli e a dover riorganizzarsi con i turni di visita. Se previsto, devono anche pagare un assegno all’ex coniuge. Non solo, i padri spesso continuano a pagare mutui o altre tasse su un’abitazione che non utilizzano più.

Tante le ragioni, dunque, che hanno spinto il Comune di Falciano del Massico a pronunciare la parola “presente” in un contesto complicato in cui, molti uomini, si rispecchiano. Un piccolo passo verso un mondo più equo, all’insegna dell’uguaglianza.