Intervista con Rosa Di Maio, consigliere comunale a Carinola, con un boom di preferenze alle ultime amministrative al comune di Carinola.
Avvocato Di Maio, appena qualche giorno fa ci ha stupito con effetti speciali: ha ufficializzato la sua adesione a Fratelli d’Italia.
In realtà, è un percorso che inizia da lontano: le ultime amministrative sono state importanti, non solo per il grande consenso che Lei ha ricordato, ma anche perché mi hanno fatto aprire gli occhi su molte cose e mi hanno spinto a chiedermi, con colpevole ritardo, lo ammetto, cosa volessi fare da grande.
E qual è stata la risposta? Cosa vuole fare Rosa Di Maio da grande?
Certamente, proseguire la mia attività politica, provando a dare il giusto riconoscimento a chi in questi anni ha condiviso e sostenuto le mie battaglie. Battaglie fatte sempre per una causa comune, mai per ambizioni personali. Già da tempo, però, proprio chi mi sta vicino ha iniziato a chiedermi che la causa e la persona coincidessero.
Per essere più chiari: gli elettori si aspettavano che fosse Lei il candidato a sindaco alle ultime Amministrative.
Sì, inutile negarlo: c’erano molto aspettative. Sarebbe stata la conseguenza naturale dopo anni ed anni di militanza. Le circostanze evidentemente non erano favorevoli e tutti abbiamo sostenuto lealmente il candidato Ugo De Crescenzo, professionista e persona di grande livello.
Come mai ha scelto proprio Fratelli d’Italia per proseguire il suo percorso politico?
I maligni penseranno che Lei sia salita sul carro del vincitore.
Eh, i maligni fanno e dicono quello che possono. Se fossi una che salta sul carro del vincitore, lo avrei fatto da tempo. In realtà, la scelta non poteva che ricadere su un partito di centro destra. Nel caso di FDI, mi ha convinta anche che fosse ben strutturato e radicato sul territorio, consentendomi di continuare a lavorare tra la gente.
Sì, ma c’era anche la Lega.
Vero. Sono legata a Gianpiero Zinzi da profonda stima ed affetto, ma FDI è un partito molto più affine alle mie idee politiche ed inoltre, anche a livello locale, collaboro da tempo e bene con Salvatore Giacca e tutto il gruppo.
Come mai non è rimasta in Forza Italia o ha seguito Grimaldi e Caldoro nel rifondare il Nuovo Psi?
Mi conoscete, sono una di quelle persone che ancora fa politica sul territorio. Ma questo per un partito come Forza Italia conta poco o nulla, perché alla fine la scelta dei candidati o dei rappresentanti ricade sempre sugli amici o gli amici degli amici. Arriva un momento in cui dici basta a questa logica.
Per quanto riguarda il Nuovo Psi, Grimaldi e Caldoro sono stati per anni i miei riferimenti politici.
Da loro, ho imparato tanto e ho dato tanto, in termini di impegno politico ed elettorale. Per questo, sono convinta che la stima e l’amicizia che ci legano non saranno messe in discussione dalla scelta di strade politiche diverse.
Ma come mai non ha aderito il Nuovo Psi?
Il Nuovo Psi è una piccola realtà che, per ragioni tecniche, dovrà trovare una casa “elettorale”. Oggi, non si sa come e con chi si federerà in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali che ci toccheranno più da vicino, europee e regionali. Io volevo intraprendere fin da subito un percorso chiaro in un partito strutturato come Fratelli d’Italia. Tutto qui.
Quali sono i Suoi prossimi obiettivi politici.
Per il momento, continueremo a lavorare a Carinola in opposizione a questa amministrazione. L’obiettivo per me è sempre lo stesso: fare al meglio ciò che gli elettori mi chiedono.
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