Sessa: esplode la questione Cementificio. Nuove richieste e la denuncia di Fusco.
Si fa sempre più accesa la vicenda relativa alle nuove richeste di autorizzazioni della Cacem per il sito nel Comune di Sessa Aurunca nato durante le amministrazioni di centrosinistra e fortemente avversato dai cittadini. L’intervento del dott. Antonio Fusco serve per chiarire la situazione attuale:
“La questione CACEM non è “archiviata”!!!
Purtroppo a causa dell’incapacità, dell’inadeguatezza e della superficialità di alcuni ci si preoccupa più di fare proclami piuttosto che approfondire argomenti vitali per la collettività!
Nonostante la prima Autorità Sanitaria della Comunità Aurunca abbia cercato di chiudere in maniera superficiale una delicatissima vicenda che sin dall’inizio ha destato forte preoccupazione, ho ritenuto di dover approfondire ulteriormente l’argomento avendo a cuore la salute dei miei concittadini e del territorio.
Forse chi vive lontano dalla zona industriale ritiene di non dover verificare ciò che accade in quella località.
Dopo la richiesta di AUA inoltrata dalla CACEM ho effettuato presso gli uffici comunali un accesso agli atti al fine di ottenere tutta l’istruttoria volta al rilascio dell’autorizzazione e da allora ho cercato di fare chiarezza su una vicenda che desta grande preoccupazione.
Perché il 27 febbraio 2023 la società Cacem s.r.l. ha inoltrato una richiesta di “NUOVA” Autorizzazione Unica Ambientale per il cementificio sito in località Quintola di Sessa Aurunca che è attivo da 13 anni senza aver mai interrotto la produzione, per poi recedere e chiederne l’archiviazione il 20 marzo?
Lo stabilimento non dovrebbe avere già l’autorizzazione necessaria per emettere polveri sottili in atmosfera e per scaricare acque reflue?
Perché non è stato chiesto un rinnovo dell’autorizzazione ma una “nuova” istanza?
È possibile che il Sindaco non sia stato in grado di giungere a logiche deduzioni durante il tavolo tecnico convocato???
Perché dopo la richiesta presentata dal sottoscritto in data 20/03/2023 ad oggi non non sono stati effettuati gli opportuni controlli?
Le domande, seppur ovvie, sorgono senza difficoltà analizzando la documentazione inviata agli Uffici Comunali di Sessa Aurunca dalla società Cacem s.r.l., completa di relazioni e planimetrie.
La richiesta con annessa documentazione, nota a Lega Ambiente Sessa Aurunca ed alla Consulta dell’Ambiente presieduta dal Delegato Comunale Osservatorio Ambientale e consigliere di maggioranza Basilio Vernile, seppur riferita alla struttura esistente, non è volta ne è ad ottenere un rinnovo dell’autorizzazione nè un ampliamento di quella esistente (come alcuni hanno intenzionalmente voluto lasciar intendere) ma è specificatamente richiesta come “Nuova” autorizzazione.
Per i sospetti e nel rispetto del mandato elettivo ho provveduto a protocollare una richiesta al Comando della Polizia Locale, al SUAP ed al Settore Ambiente del Comune di Sessa Aurunca richiedendo inoltre eventuali copie in archivio della Autorizzazione Unica Ambientale per l’attività oggi svolta presso il predetto cementificio o altre autorizzazioni sostitutive (ai sensi degli art. 124, 269 e 272 del D.L.vo n. 152/2006) nonché i dati di auto-monitoraggio delle emissioni in atmosfera dello stabilimento ai sensi della normativa vigente.
Visto lo scarso riscontro e l’immobilismo dell’Amministrazione in data 01 aprile 2023 ho inoltrato la stessa richiesta al Settore Ambiente ed Ecologia della Provincia di Caserta e, dopo sette giorni, anche all’Ente Idrico Campano e all’UOD Autorizazioni Ambientali Regione Campania.
Possiamo con certezza affermare che ad oggi nessuno degli Enti preposti possiede autorizzazioni rilasciate alla Cacem s.r.l. riferita all’attività svolta presso il Cementificio di Sessa Aurunca.
Oggi qualsiasi azione blanda e tardiva intrapresa dal Sindaco non lo assolverà.”
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