“A scuola di Riparazione” è il titolo dell’evento che si terrà oggi, 22 maggio 2023 dalle 9,30 alle 12,30 circa presso il Cinema Corso in Sessa Aurunca (CE), promosso dalla Cooperativa Crisi S.c.ar.l. nell’ambito dell’iniziativa nazionale della “Rete delle Scuole Riparative” per sensibilizzare alunni, dirigenti e docenti delle scuole secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi del territorio aurunco. L’evento “A scuola di Riparazione” vedrà protagonisti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Pietramelara (CE) partecipanti al Contest “Ripariamo il Mondo”, realizzato in collaborazione con l’Associazione “Valogno Borgo d’Arte” APS.
L’amministrazione, nella persona dell’Assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Prof.ssa Sabrina Izzo, ha interesse a realizzare diffusamente con le scuole del territorio le tipologie di laboratori scolastici proposti dal Crisi. L’intento dell’iniziativa è la sensibilizzazione di alunni, dirigenti e docenti delle prime medie di primo grado del territorio aurunco. Un percorso formativo, in cui si parlerà di mediazione, di gestione del conflitto ma soprattutto di “Riparazione”, di cura delle relazioni umane, di responsabilità delle proprie azioni e del sentire la responsabilità di riparare un danno, partendo dalla conoscenza e dai valori della Giustizia Riparativa.
Saranno proprio i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Pietramelara a portare la testimonianza dei laboratori svolti durante la “Staffetta della Mediazione” a seguito della quale alcuni alunni hanno ricevuto l’attestato di piccolo mediatore e le scatole della mediazione per ogni plesso, custodi e sentinelle del benessere a scuola. I progetti sono stati realizzati dalle mediatrici Avv. Pina Cupolino, Monica Costa e Roberta Castini. La premiazione del disegno vincitore del Contest si è tenuta il 20 marzo 2023 in Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Pietramelara (CE). La giuria è stata composta dal dott. Giovanni Casale e Dora Mesolella del Borgo di Valogno Aps nonché dal Maestro Alfredo Troise. Ha vinto il disegno dell’alunna Antonella De Robbio della classe II B di Pietramelara e dello stesso disegno la mattina del 22 maggio 2023 durante l’evento suddetto sarà realizzata una tela dall’artista Alex Shot al Cinema Corso di Sessa Aurunca (CE) che viaggerà in tutti gli eventi di Giustizia Riparativa.
“Ripariamo il mondo” è il titolo del disegno partecipante al Contest.
“Lacerazioni, ingiustizie, discriminazioni, disastri, incolumità …Quello che può essere evitato è l’indifferenza, il guardare altrove, il ritenere che non ci riguardi, l’appiattirsi sul senso dell’ineluttabilità…Ognuno, a modo suo, può partecipare ad un’operazione riparatoria. Riparare i danni diventa un imperativo morale per i singoli, ma soprattutto per le comunità”…”La sfida possibile è quella di educarsi tutti all’arte del riparare: percorso che va dal rinvenimento della pezza a colore, che si intende riparare, alla ristorazione…”.”Riparato e riparatore si legano, quindi, in un vincolo vitale, nel senso che alla responsabilità dell’autore alla riparazione corrisponde la responsabilità del danneggiato a ricevere nuovo impulso alla rinascita. L’obiettivo è mantenersi in vita, una nuova vita.” Cit. dal libro Riparazioni, Anna Coppola De Vanna, Ilaria De Vanna pag. 22-23.
Ecco perché l’intento è quello di diffondere tra i giovani la cultura della Riparazione, fornendo loro gli strumenti e indicando le modalità attraverso cui porre rimedio alle azioni negative intervenendo sulle relazioni umane e sul dolore provocato al danneggiato, andando a curare le sue ferite, ma anche affinché prendano consapevolezza di come alcuni comportamenti, che possano concretizzarsi in violazioni di norme giuridiche, possono creare anche danni invisibili alle persone coinvolte e alla comunità e devono quindi essere riparati.
L’amore per la bellezza, l’etica salveranno il mondo. È proprio tramite la Giustizia Riparativa che si impiega la mediazione affinché non si aggiunga male ad altro male ma si fa in modo che vittima e reo possano incontrarsi e guardarsi con occhi diversi, sviluppando quindi la cultura della responsabilità e della riparazione non solo dei protagonisti del reato ma anche della comunità.
Obiettivo dell’iniziativa è diffondere tra i giovani la cultura della Riparazione, affinché prendano
consapevolezza di come alcuni comportamenti, che possono concretizzarsi in violazioni di norme
giuridiche, possono creare anche danni invisibili alle persone coinvolte e alla comunità, e devono
quindi essere riparati: l’intento è fornire ai ragazzi gli strumenti e indicare le modalità attraverso cui
porre rimedio alle azioni negative, intervenendo sulle relazioni umane e sul dolore provocato al
danneggiato, andando a curare le sue ferite. Da qui il nome del progetto “A scuola di Ripar-azioni”, per
mettere in campo i protagonisti impegnati a riparare il danno causato al prossimo e alla collettività.
Un particolare ringraziamento deve essere rivolto al Dirigente dell’Istituto comprensivo di Pietramelara, che ha guardato con favore la realizzazione del progetto nella propria scuola e la partecipazione all’evento “A scuola di riparazione” del 22 maggio 2023.
«Il progetto – aggiunge l’avv. Pina Cupolino, promotrice del progetto e organizzatrice dell’evento sul tema del “A scuola di riparazione” – si pone in linea con la Direttiva Europea 2012/297/UE, che obbliga gli Stati membri a dare attuazione alla giustizia riparativa e alla recente “Riforma Cartabia” (D.Lgl. 10.10.2022 n.150) rivolta a promuovere attività sociali e culturali che possano portare alla più ampia diffusione soprattutto tra i giovani del nuovo concetto di giustizia riparativa che si affianca a quello tradizionale. Il nostro obiettivo è di trasmettere ai ragazzi la consapevolezza delle proprie azioni e la responsabilità di riparare un danno, condurli per mano a ricucire le lacerazioni nelle relazioni personali e ricostruire la possibilità di una buona convivenza, individuando le azioni che possono essere messe in campo dai protagonisti del progetto. Il Comune di Sessa Aurunca si pone in prima linea nella realizzazione di progetti che hanno quale obiettivo la costruzione per i nostri giovani di un futuro in un modo migliore».
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