Ancora lo stesso consolidato “modus operandi”. Una telefonata alla vittiama prescelta, normalmente anziana, spacciandosi per un nipote o per un suo amico e rappresentando l’urgente bisogno di denaro per ritirare un pacco o per risolvere un qualsivoglia problema. Questa volta però l’arzilla ottantatrenne di Lusciano, piccolo centro in provincia di Caserta, non è caduta nella trappola tesagli da un ventiquattrenne di Napoli.
Il giovane che l’aveva chiamata nel pomeriggio di ieri, presentandosi come un amico del nipote, le aveva chiesto di consegnare 1.500 euro in contanti al corriere che sarebbe passato da lei dopo pochi minuti per lasciare un pacco contenente materiale di estrema importanza.
La donna, fingendo di credere alla farsa, invece di preparare il denaro ha chiamato i carabinieri della Stazione di Lusciano.
Il truffatore, che stava aspettando sotto casa della vittima a bordo di uno scooter con il motore acceso, invece del pacchetto con il contante ha visto arrivare i Carabinieri, che lo hanno subito bloccato ed identificato.
A seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso dei due telefonini utilizzati per chiamare la vittima e di 700 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro.
Il ventiquattrenne napoletano è stato denunciato in stato di libertà per tentata truffa e sanzionato per guida senza patente e di veicolo senza la prevista copertura assicurativa.
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