The Report Zone

Notizie e Reportage

Trattati e Giardini del Rinascimento, il Prof. Tullio Taffuri presenta il suo libro

Il 2 giugno alle 18,30 il prof. Tullio Taffuri presenterà il suo nuovo libro “Trattati e giardini del Rinascimento” presso la sala conferenze del museo archeologico “Teanum Sidicinum”.

L’evento, organizzato dalla Pro loco “Teano e Borghi” e dalla Comunità Laudato si “Teano EcoPolis” con il patrocinio del Comune di Teano, vedrà la presenza del sindaco Giovanni Scoglio, del coordinatore «Laudato Si» Fernando Zanni, la dott.ssa Chiara Rozero nel ruolo di moderatrice e l’autore del libro.

In «Trattati e giardini del Rinascimento», Taffuri, vuole mettere in luce l’influenza che esercitarono la teoria, le tecniche e la metodologia di progetto contenute nel trattato di Vitruvio e dei principali trattati di epoca rinascimentale sulla realizzazione di alcuni tra i più importanti giardini della stessa epoca. I trattati di Vitruvio, Alberti, Filarete, Di Giorgio, Serlio, Palladio, Colonna e Del Riccio fondano una nuova estetica e una nuova visione del mondo, basate sulla geometría e sui numeri semplici derivati dalle armonie musicali greche.

Nella Grecia antica, i grandi filosofi intuirono la necessità esistenziale per l’uomo di ancorarsi  a leggi di ordine superiore. Le loro teorie furono riprese e applicate, nelle opere d’arte e nei giardini, da Vitruvio e dai trattatisti rinascimentali.

Secondo i trattatisti, l’estetica è il nucleo generatore da cui si dipartono le informazioni e le leggi verso tutti i campi del sapere e della vita sociale e pertanto la finalità dei trattati è trovare le regole oggettive della bellezza. Bellezza intesa come utopia, come strumento di conoscenza e come metodo di progetto. Una bellezza che si può materializzare nella produzione artistica (architettura, pittura, giardino) e nel comportamento virtuoso dell’uomo.

La realtà viene modellata ed interpretata a partire dalla consapevolezza che l’uomo è l’unità di misura delle cose. I concetti dei trattatisti e i dipinti dell’epoca mettono in evidenza il carattere dei giardini rinascimentali, definiti dagli umanisti del tempo come Terza Natura, opera suprema dell’uomo e mezzo antico di conciliazione tra uomo e natura.

TIENITI AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DELLA CITTA’, CLICCA SUL LOGO QUI SOTTO E SEGUI LA PAGINA “QUESTO E’ MONDRAGONE”