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Agriturismo e b&b, casa per donne vittima di violenza: altri sei ettari di beni confiscati alla camorra affidati al Comune. Di Vuolo soddisfatto: stiamo facendo viaggiare a braccetto legalità e sviluppo

Agriturismo e b&b, casa per donne vittima di violenza: altri sei ettari di beni confiscati alla camorra affidati al Comune. Di Vuolo soddisfatto: stiamo facendo viaggiare a braccetto legalità e sviluppo

Legalità e sviluppo del paese viaggiano di pari passo: il Comune di Cancello ed Arnone, infatti è riuscito a restituire alla comunità moltissimi beni confiscati alla criminalità organizzata e molto presto si vedrà assegnare ancora ulteriori spazi.

Lo rende noto il consigliere delegato alla gestione dei beni confiscati Gabriele Di Vuolo. «Nel vertice che abbiamo avuto nella giornata di ieri in prefettura – ha sottolineato Di Vuolo – ci è stato comunicato che molto presto nelle disponibilità del Comune arriveranno ulteriori sei ettari di terreno. Per noi è certamente una buona notizia che certifica la qualità del lavoro che abbiamo portato avanti negli ultimi cinque anni come amministrazione».

A tal proposito, il consigliere Di Vuolo ha colto l’occasione per fare il punto sui risultati raccolti dall’esecutivo Ambrosca e sulle scadenze legate ai progetti in campo.

«Dopo l’estate partiranno i lavori per la realizzazione di un b&b e di un agriturismo – ha evidenziato – grazie al finanziamento che abbiamo ottenuto per l’area di Tronara vogliamo creare una vera e propria economia circolare con produzione, commercializzazione e piatti esclusivi delle eccellenze della nostra terra».

Di Vuolo sottolinea come le buone notizie non finiscono qui. «Sono partiti i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido – ha sottolineato – in più il consiglio comunale ha approvato il progetto per l’abbattimento e la ricostruzione di un immobile che diventerà la casa per le donne vittima di violenza».  

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