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Due uomini danno fuoco ad una donna: San Felice a Cancello sulle cronache nazionali

9 Dicembre 2015 – CRONACA.  La Provincia di Caserta ancora una volta sulle cronache nazionali. Il terribile episodio, raccontato da tutti i telegiornali dell’ora di pranzo, riguarda un’incredibile storia. Due uomini hanno dato fuoco ad una donna cospargendola di alcool ed utilizzando, poi l’ accendino. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni (CE), in San Felice a Cancello (CE), frazione Talanico, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, dei cittadini algerini Fakir Ali Cherif, cl. 1968, residente ad Afragola (NA), di fatto domiciliato in San Felice a Cancello e Bach Sais Rachid, cl. 1968, senza fissa dimora, entrambi clandestini, ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso ai danni di una loro connazionale, compagna di Fakir Ali Cherif, in corso di identificazione. I due, infatti, avrebbero gettato dell’alcool etilico sul corpo della donna dandole fuoco con un accendino. I militari dell’Arma, intervenuti sul posto a seguito di una chiamata pervenuta sul numero di pronto intervento 112 da parte di un vicino di casa, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione, dove hanno sorpreso i due algerini che osservavano la donna, stesa sul letto, mentre stava ardendo viva. Dopo una breve colluttazione, i carabinieri sono riusciti a bloccare i due e, con l’ausilio di un lenzuolo, hanno spento le fiamme che divampavano sul corpo della malcapitata, garantendo a quest’ultima gli immediati soccorsi da parte del personale del 118 giunto sul posto. Il successivo sopralluogo ha permesso di recuperare e repertare la bottiglia contenente il liquido infiammabile ed un accendino, materiale utilizzato dai due rei per commettere l’efferato delitto. Dai primi accertamenti risulterebbe che il movente sia riconducibile ad una lite scaturita, per futili motivi, tra Fakir Ali Cherif e la compagna, una 38enne kazaka.
La vittima è stata trasportata presso il centro grandi ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli, presenta il 60% del corpo lesionato ed è attualmente ricoverata in prognosi riservata, in pericolo di vita. Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.