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Vertenza Acqua Lete, comunicato della Flai-Cgil

La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori  della Lete di Pratella , va avanti senza sosta.

Di pari passo al il periodo estivo, non si ferma l’attività di supporto della FLAI-CGIL di Caserta alla vertenza delle lavoratrici e lavoratori; infatti il volantinaggio attuato oggi fuori ai cancelli dello stabilimento a Pratella, tiene alta l’attenzione sulle sacrosante rivendicazioni dei lavoratori.

“È fondamentale tenere alta l’attenzione su questa vertenza , – dichiara il Segretario Generale di FLAI Caserta, Tammaro Della Corte – soprattutto in pieno agosto quando alle  lavoratrici e lavoratori dello stabilimento non viene concessa la possibilità di andare in ferie . L’azienda impone il blocco delle ferie, nel periodoche va dal 15 giugno al 15 settembre, annullando di fatto la stagione estiva dalla vita dei propri dipendenti, i quali non hanno mai assaporato l’emozione di fare una vacanza estiva con i propri familiari, così come succede a diverse decine di milioni di italiani.

La “questione ferie” è parte della situazione anomala che si vive con la Lete , assommandosi ad altri problemi che sono parte integrante della nostra piattaforma rivendicativa; altra parte è costituita da una mancanza di rispetto per la RSA ed il nonriconoscimento della stessa.

Le relazioni sindacali con la RSA sono praticamente assenti e in spregio al CCNL di riferimento, la RSA non viene coinvolta nelle attività di consultazione e confronto su tematiche inerenti l’organizzazione del lavoro e lo straordinario. 

Una organizzazione del lavoro che intacca la vita delle lavoratrici e dei lavoratori al punto da renderlo schiavo dell’azienda; ricordiamo che i turni vengono strutturati senza un congruo preavviso, talvolta durante la settimana o addirittura nel corso della serata precedente al turno di lavoro richiesto.

Altro “sconcio”, è costituito dall’utilizzo di lavoro straordinario spesso oltre il limite pro-capite consentito dal CCNL di riferimento, ed inoltre accade che i lavoratori vengano spostati di reparto senza un congruo preavviso e senza un periodo di affiancamento e formazione andando a minare la sicurezza del lavoratore stesso.

Da una azienda leader del settore delle acque minerali con un grande marchio e dalle importati partnership commerciali ci si aspetta ben altro .

Continueremo con la lotta e la  mobilitazione fino a far valere i sacrosanti diritti delle lavoratrici e lavoratori.

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