STRAGE FERROVIARIA – Indagati i due sopravvissuti, la sindaca Di Biasio manda messaggio di vicinanza alla moglie del defunto e conterraneo Giuseppe Sorvillo

“La procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati i primi due nomi per la strage ferroviaria di Brandizzo costata la vita a cinque operai travolti da un treno in transito. Sono quelli dei due sopravvissuti allo schianto del convoglio merci che viaggiava la sera del 30 agosto, tra Alessandria e Torino: Antonio Massa, 46 anni, l’addetto di Rfi che doveva vigilare sul cantiere ferroviario, e Andrea Girardin Gibin, 52 anni, che di quel cantiere era il responsabile per conto della ditta appaltatrice, la Sigifer di Borgo Vercelli. I due uomini si sono salvati dalla tragedia”.

Intanto, nella giornata di ieri, lo sgomento unanime e concorde di un intero territorio, si è materializzato con le parole della sindaca di Carinola Giuseppina Di Biasio. Parole di vicinanza e cordoglio indirizzate alla famiglia di Giuseppe Sorvillo, di Sparanise, purtroppo morto nel tragico incidente ferroviario.

“Giuseppe Sorvillo, uno dei cinque operai travolti a Torino da un treno in corsa, era un nostro conterraneo di Sparanise. Lascia la moglie, originaria del nostro Comune e cresciuta nella frazione di S.Donato, e due bambini. Le nostre più sentite condoglianze a tutta la famiglia. Sono tanti, troppi, coloro che muoiono ancora oggi sul posto di lavoro. C’è bisogno di puntare su una maggiore sicurezza e di evitare le scorciatoie che, all’apparenza, sono convenienti ma costano la vita ogni giorno a uomini e donne. Anche oggi piangiamo vite spezzate, sogni infranti e famiglie distrutte.

Una preghiera per Giuseppe e il caloroso abbraccio di tutta Carinola possa arrivare a sua moglie Daniela Tommasiello e ai figli”.

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