si è svolto ieri l’evento “Riparazioni. Giustizia Riparativa: Autori, Vittime, Comunità tra Norma e Prassi alla luce del D-lgs. N. 150/2022” il 9 novembre 2023 dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Un ottimo esito con l’Avv. Camillo Irace, Docente di Diritto Penale al Dipartimento di Giurisprudenza Luigi Vanvitelli, che ha introdotto l’evento e coordinato gli interventi di Lucia Castellano, Provveditrice Regionale degli Istituti Penitenziari della Campania; Antonio Cairo, Giudice di Sorveglianza Tribunale di Napoli; Antonio Pagliano, Professore di Procedura Penale al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania; Icilio Martire, Avvocato e Mediatore Penale, esperto di Giustizia Riparativa; Ilaria De Vanna, Mediatrice ed Esperta di Giustizia Riparativa; Gennaro Del Prete, Funzionario Servizi Sociali Ulepe di Caserta; Donatella Rotunno, Direttrice Carcere di Santa Maria C.V.; Giuseppina Cupolino, Avvocata e Mediatrice Penale, Referente Organismo di mediazione in Sessa Aurunca. Diversi i temi che affrontati da diverse angolazioni: dalla disamina della nuova giustizia riparativa nella pena, sia intra moenia, che extra moenia ai riflessi della riparazione nel giudizio e nella esecuzione. Sono seguite divagazioni della giustizia riparativa per gli Enti, storie di riparazione per riparare il dolore ed i legami sociali. Ma anche “changing lenses” vedere altro, vedere oltre; lo sguardo della Giustizia Riparativa. Non ultimi in ordine di importanza il ruolo dell’Assistente Sociale nell’elaborazione del programma di messa alla prova e la giustizia riparativa nella realtà carceraria. L’Avv. Giuseppina Cupolino illustrerà l’importanza della Mediazione Penale quale alternativa possibile al sistema carcerocentrico.
RIPARAZIONI è il format organizzato dalla Cooperativa CRISI in collaborazione con l’Accademia Italiana di Mediazione Penale e Giustizia Riparativa che richiama da tutto il territorio nazionale rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico e della società civile per un confronto sul tema della riparazione, a partire dal paradigma della Giustizia Riparativa.
Muovendo dal principio che la realizzazione di una Giustizia più “giusta” reclama un intervento attivo degli attori coinvolti – l’autore dell’illecito, la vittima e la comunità- in vista della ricostruzione dei legami sociali lacerati dal reato, la riflessione si sposta sul significato etico e politico della riparazione come attitudine e aspirazione ad una qualità ricostruttiva e rigenerativa della collettività.
In questo modo, il paradigma riparativo oltrepassa i confini dell’ambito giudiziario per collocarsi all’interno di ogni settore della vita di relazione e può venire applicato in qualsiasi settore professionale.
Per questo motivo le voci dei relatori che si alternano durante l’evento sono rappresentative di diverse professionalità ed esperienze: per indicare che “riparare” i danni, gli squilibri, le ingiustizie, reclama un intervento corale e diffuso per costruire o ricostruire contesti di vita il più possibile pacificati e fautori di giustizia sociale. RIPARAZIONI può essere definito come un percorso attraverso “luoghi” reali e metaforici nei quali l’arte del riparare orienta ai valori del cambiamento, della partecipazione, dell’alterità, della libertà, della giustizia.
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