(Articolo a cura del Prof. Giuseppe Toscano) Occasione unica è offerta nel pomeriggio del 24 novembre 2023 dalle ore 19,00 alle ore 22,00 nel salone parrocchiale dell’Auditorium Don Andrea Verrillo di Falciano del Massico per riscoprire storie nascoste dalla polvere dell’oblio e della dimenticanza di un borgo in cui la Storia ha lasciato segni indimenticabili e che nessuno può cancellare dalla sua memoria.
Sarà presentato al pubblico in una nuova veste, dopo il suo recupero e la sua rigenerazione per meglio conservarlo, il nobile ed antico documento redatto dal Parroco di Falciano Selice don Tommaso Taffuri sulla visita pastorale del Vescovo di Carinola Mons. Don Alfonso del Balzo alla Parrocchia di Selice nel 1704.
Il documento è una successione di emozioni e di riflessioni sulla vita di una comunità di fine Seicento che rivive nelle parole sincere e nella descrizione di luoghi, di episodi, di persone, di problematiche sociali, la sua straordinaria vita di quel periodo e che solo un uomo attento e premuroso come don Tommaso Taffuri, colto conoscitore delle anime a lui affidate, poteva conservarci.
Il documento è affascinante per il suo stile espressivo e per la sua scrittura dotta cancelleresca corsiva.
Il recupero e la rigenerazione del documento è la prima azione di recupero della memoria storica del borgo prevista dal Pnrr Recupero Borghi di Falciano del Massico.
Accompagna la presentazione di questo nobile ed antico documento la presentazione al pubblico, anch’esso per la prima volta, del nuovo libro del Professore Giuseppe Toscano “Il Magnifico Giovanni” un romanzo in cui si sviluppa, con una narrativa forte e stringente, il ciclo dell’esistenza di un giovane del borgo nella seconda metà del Settecento.
Giovanni è un personaggio vario e complesso. Per le sue scelte e per le sue ambizioni modella la sua vita nel capire la debolezza della nobiltà del territorio, la contrasta, la sottomette e la condiziona alla sua forte volontà per guidarla e dominarla.
Nel romanzo si leggono le prime avvisaglie di un Regno, quello dei Borboni, che inevitabilmente va verso la sua estinzione. Un’occasione da non perdere.
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