Assolta l’industria delle crocchette casertana, l’avv Bencivenga: “Abbiamo chiuso il discorso”

ASSOLTA L’INDUSTRIA DELLE CROCCHETTE CASERTANA, L’AVV. BENCIVENGA: ABBIAMO CHIUSO IL DISCORSO

Si è concluso oggi il processo a carico della più grande Azienda della Campania di produzione di crocchette per cani e gatti ubicata nella zona P.I.P di Francolise: la “Cennamo Pet Food s.r.l.”

Le indagini partivano nel 2017 quando un gruppo di ben 92 cittadini di Francolise denunciavano alle autorità (Carabinieri, Arpac e Vigili del Fuoco) la presunta molestia che recavano i fumi e i rumori della Cennamo Pet Food.  Pertanto, le accuse riguardavano le molestie olfattive derivanti dall’emissioni in atmosfera di fumi che la fabbrica produce. 

In dibattimento – durato 4 anni, 5 parti civili e 15 udienze – sono venuti a testimoniare a sostegno dell’accusa, Dirigenti e tecnici dell’ARPAC, forze dell’Ordine e professori Universitari. Tuttavia, oggi, la famiglia Cennamo, ha visto finalmente la fine di questa scocciante avventura giudiziaria che durava da oltre 10 anni. 

Soddisfatto per l’assoluzione in formula piena: “IL FATTO NON SUSSISTE”, il penalista Avv. GIANLUCA BENCIVENGA, che ha contribuito insieme al collega Avv. Carlo CERRITO, a strutturare la difesa.

“È stato davvero un lungo cammino e un percorso fatto accortezza e dovizia di particolari nel fare emergere fatti e circostanze ‘tecniche’ che hanno dimostrato la estraneità ai fatti da parte di Cennamo; finalmente abbiamo chiuso un discorso,ovvero che la Cennamo PET food, colosso nazionale nel settore con oltre 45 dipendenti, non è molestante con i fumi e i rumori per gli abitanti di Francolise” – afferma l’Avv. Bencivenga che ha dedicato oltre 6 anni a questo processo. 

“In questi anni abbiamo assistito ad una costante opera di mistificazione della realtà, un rocambolesco tentativo di orientare negativamente l’opinione pubblica sull’impatto ambientale della Cennamo. Ebbene, da oggi la verità è ripristinata e la Sentenza avrà sicuramente un’incidenza positiva sulla serenità dei Cittadini” -afferma l’avv. Carlo Cerrito.  

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