MONDRAGONE – Il Comune si costituisce parte civile in ogni processo per mafia: c’è la delibera

Un nuovo atto di legalità, un nuovo passo verso quella che rappresenta, a pieno titolo, lo schieramento dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Avv. Francesco Lavanga al fianco dei cittadini e contro ogni genere di mafia e delinquenza.

È quanto emerge dalla delibera di Giunta approvata, con oggetto: Costituzione Parte Civile nei processi per mafia.

Le motivazioni della delibera spiegano chiaramente la volontà del sindaco Lavanga e della sua squadra: integrazione, emancipazione culturale per ogni cittadino e tutela degli stessi. Pertanto, si legge nella delibera, “il Comune di Mondragone, quale rappresentante della collettività cittadina e dei suoi valori di riferimenti, si ritiene parte offesa e soggetto danneggiato nei procedimenti penali per mafia, in quanto titolare di interesse differenziato al buon andamento; interesse sociale; interesse alla reputazione e all’immagine – che lo legittima a chiedere il risarcimento dei danni morali e patrimoniali subiti nei confronti dei soggetti che concorrono all’associazione criminale”.

Dunque, si legge sempre nella delibera, “il Comune di Mondragone per concretizzare ulteriormente l’impegno contro le mafie provveda alla costituzione di parte civile in tutti i processi penali contro le attività criminose di stampo mafioso interferenti con il territorio comunale di cui venga a conoscenza”.

A tal riguardo, il sindaco Avv. Francesco Lavanga, ha dichiarato: “Un atto dovuto ma che rappresenta soltanto un piccolo, ulteriore passo, verso quella che è la nostra indiscutibile propensione: lotta contro ogni genere di mafia. Tutto quanto, in qualità di amministratori, possiamo fare a tutela dei cittadini, lo faremo con fermezza e convinzione”.

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