MONDRAGONE – Sequestro Preventivo per Attività di Autocarrozzeria

Sequestro Preventivo per Attività di Autocarrozzeria a Mondragone

Le Autorità sequestrano capannone industriale per presunte violazioni ambientali

Mondragone, 20.11.2023.  La Polizia Provinciale di Caserta sequestra d’urgenza il capannone e poi lo dissequestra a seguito dell’intervento difensivo.

Il Tribunale di S. Maria C.V. ha convalidato il sequestro preventivo di un capannone industriale, appartenente ad una storica ditta di Autocarrozzeria di proprietà di L.C., a seguito di una serie di controlli condotti dalla Polizia Provinciale di Caserta in materia di rifiuti con droni. Le verifiche hanno evidenziato la presenza di numerosi rifiuti speciali derivanti dall’attività di autocarrozzeria, tra cui vernici, solventi e materiali pericolosi non correttamente smaltiti o stoccati.

Il sequestro, chiesto dalla Procura è stato confermato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di S. Maria C.V. sulla base dei rilievi effettuati dagli agenti durante un controllo. I rapporti delle forze dell’ordine descrivono una situazione di rifiuti abbandonati senza rispetto delle norme vigenti, con la presenza di recipienti e stracci impregnati di solventi, quantificati in circa 100 unità, e altri rifiuti pericolosi. Si evidenzia inoltre che alcune delle acque reflue defluivano direttamente in un tombino situato nel centro del piazzale, il cui scarico non è stato possibile verificare immediatamente. Il provvedimento, adottato ex art. 321 c.p.p., comma 3-bis, si inserisce in un quadro di operazioni preventive per garantire il rispetto delle normative ambientali, specificamente il D.lgs. 152/06 in materia di gestione e smaltimento di rifiuti pericolosi e tutela delle acque reflue.

L’indagato difeso dall’Avv. Gianluca Bencivenga ha ottenuto la revoca del sequestro sulla base delle seguenti dimostranze: assimilazione alle acque reflue dall’Ente Idrico Campano, funzione del piazzale come parcheggio e adibito ad area lavoro.

Soddisfatto l’Avv. Bencivenga sostenendo che: “La difesa della libertà individuale e dei diritti fondamentali è la missione che ci guida in ogni caso che si affronta. Il sistema giudiziario deve sempre bilanciare il rispetto per la legge con la tutela dei diritti delle persone accusate”.

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