MONDRAGONE – Ennesimo caso di bullismo: la denuncia di una madre

Di Maria Assunta Cavallo – Un gravissimo atto di bullismo e’ avvenuto il 15 ottobre scorso all’uscita della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Mondragone 2, ai danni di un ragazzino di appena 13 anni.

Lo studente, da tempo umiliato e vessato da alcuni compagni per i suoi modi gentili e garbati e soprattutto per il suo ottimo rendimento scolastico, è stato picchiato selvaggiamente da un coetaneo appartenente al gruppo di bulletti che lo aveva preso di mira, all’altezza del cancello di uscita della scuola.

Erano circa le 14.20 quando la vittima viene prima sgambettata e poi selvaggiamente picchiata. Un’aggressione violenta costata al 13 enne dei giorni di prognosi per un trauma cranico. A denunciare il fatto è stata la mamma del ragazzo bullizzato, Marina Piro, che oltre a rivolgersi ad un avvocato, sta cercando in questi giorni di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito ad un fenomeno che sta dilagando.

E non sarebbe il primo episodio di bullismo accaduto sul territorio mondragonese, ma ve ne sarebbero tanti altri accaduti in altri Istituti scolastici della stessa gravità, se non addirittura maggiore.

Un velo di omertà che rende piu forti questi bulli adolescenti su cui pesa l’assenza dei genitori, di famiglie incapaci di educare e che anzi sarebbero le prime a dover essere “educate”, difatti, spesso la radice dei comportamenti violenti viene acquisita dai minori proprio in famiglia dove è presente una figura adulta di riferimento che trasmette cattivi esempi. Sulla questione bullismo è intervenuto anche il Sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, che in un messaggio postato su Facebook, ha fortemente condannato ogni forma di prevaricazione, discriminazione e aggressività nei confronti dei ragazzi più deboli, auspicando maggiore collaborazione tra scuola, famiglia e istituzioni.

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