(Editoriale a cura di Lello Santoro) Sì è finalmente giocata dopo settimane di attesa la prosecuzione della partita tra Fiorentina e Inter, che come si ricorderà era stata rinviata per il malore del calciatore Edoardo Bove. Il campo ha decretato un risultato per tutti davvero inaspettato. Infatti i padroni di casa hanno portato a compimento un vero e proprio capolavoro sportivo rifilando tre gol ai loro avversari. Un risultato netto che ristabilisce la parità di giornate giocate con la capolista. Gli azzurri partenopei.
Il nostro amato Napoli ha dunque avuto un bel regalo dalla squadra allenata da Raffaele Palladino. Certo tale situazione non era certamente preventivabile visto che la Fiorentina era ampiamente rimaneggiata. Tralasciamo l’assurdo motivo, ovvero il regolamento che non si potevano schierare i calciatori presi nel mese di Gennaio in quanto la gara in questione era già iniziata. Ora il Napoli dunque domenica giocherà contro l’Udinese con il vantaggio reale di tre punti sui nerazzurri milanesi allenati da Simone Inzaghi.
Quest’ultimi ironia del calendario giocheranno invece il lunedì sempre contro la Fiorentina, ma stavolta in casa. C’è tra noi tifosi grande euforia per quanto accaduto nella gara recuperata dalla nostra immediata inseguitrice. Tuttavia va sottolineato che alla fine del campionato manca ancora un bel po’. A noi tifosi non resta altro che essere contenti di aver assistito a tale situazione e tenere i piedi ben saldi a terra per l’immediato futuro. Uno step alla volta per raggiungere l’obiettivo principale della stagione in corso.
Ovviamente parlo della zona Champions. Aspetto specificato anche dal direttore sportivo Giovanni Manna nella conferenza stampa di qualche giorno fa. Il dirigente azzurro, come noto ormai a tutti ha voluto spiegare i retroscena del calciomercato e come mai non sono stati tesserati calciatori di alto livello.
Spiegazione condivisa dalla maggioranza degli addetti ai lavori. Pensiamo dunque a disputare le prossime 14 gare con la giusta concentrazione. Le distrazioni o i cali di tensione non sono ammessi, anche perché ormai è convinzione di molti che noi (il Napoli) saremmo obbligati a vincere questo campionato.
Può essere che ci possa essere una buona possibilità. Nello stesso tempo è giusto che intorno alla squadra non debba esserci secondo me troppa pressione. È legittimo sognare. Non resta che dare appuntamento ai lettori al prossimo editoriale. Nel frattempo concludo la disamina con l’imprescindibile dogma sportivo.. Forza Napoli sempre al di là del risultato.
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