

Savarese e Viola, i pugili Mondragonesi: un esempio di fair play, ancora una volta sul podio da vincitori
Si è conclusa con grande successo la sfida internazionale Italia vs Belgio, svoltasi ieri nella città di Mondragone, un evento straordinario organizzato dalla Tifata Boxe Prisco Perugino, in collaborazione con lo studio legale degli avvocati Giovanni Viola e Laura Zannini e dell’ASD Rodari Boxe.
L’evento, ha visto protagonisti assoluti sul ring i pugili guidati dal Maestro Giuseppe Perugino del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Caserta.
La manifestazione ha accolto la partecipazione preziosa ed entusiasta delle scuole e della comunità locale, che hanno contribuito a rendere l’evento un’occasione unica per vivere lo sport come momento di crescita, condivisione e amicizia. Un appuntamento di questa portata, del resto, non sarebbe stato possibile senza il supporto di tutte le realtà locali che credono nei valori dello sport, sono intervenuti anche il Sindaco, Vicesindaco, i consiglieri in carica, l’Assessore con delega allo sport e società sportive presenti sul territorio.
La città ha risposto con grande entusiasmo e, grazie agli imprenditori locali che hanno contribuito alla sponsorizzazione dell’evento, assicurando ospitalità alla squadra belga, tutto si è svolto nelle migliori condizioni, infatti, il CT della squadra, Raffaele Bergamasco, sottolineando l’accoglienza familiare e la professionalità dell’organizzazione ha proposto, a breve, la realizzazione di un TRAINING CAMP congiunto tra un gruppo di atleti belgi e il Gruppo Fiamme Oro Caserta.
I giovani atleti, tra cui molti provenienti dalle scuole locali, hanno dimostrato una preparazione eccellente e un grande spirito di squadra. Christian Mastroianni, al suo debutto, ha combattuto con grande determinazione, perdendo di stretta misura, mentre Mirto Valentina, Sodano Vincenzo, Viola Vincenzo, Savarese Francesco e Giuseppe Raffaele hanno conquistato la vittoria con tecnica e resilienza. Per loro, ma anche per tutti i partecipanti, questa esperienza internazionale ha rappresentato una tappa fondamentale nel loro percorso sportivo e umano.
Non sono mancati momenti fuori programma: i pugili della sezione giovanile Fiamme Oro Caserta hanno incrociato i guantoni con i ragazzi della Tifata Boxe, con Raffaele Mirra che è uscito sconfitto e Karol Burchi che ha vinto il suo incontro per sospensione cautelare. La serata non è stata solo un incontro tra due nazioni sul ring, ma una celebrazione dello sport come scuola di vita, capace di trasmettere valori di sacrificio, disciplina e rispetto reciproco. La boxe, infatti, non è solo uno scontro fisico, ma un’arte che richiede strategia, dedizione e una forza mentale straordinaria. Ogni atleta che sale sul ring porta con sé mesi di allenamenti, sacrifici e sogni da realizzare. In un contesto così, lo sport diventa anche un potente strumento di lotta contro il bullismo, promuovendo valori positivi di rispetto e solidarietà.
La boxe non è solo un incontro tra due atleti, ma una sfida con sé stessi, un viaggio di crescita, resistenza e sul ring di Mondragone, abbiamo avuto una grande dimostrazione di ciò.
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