“Il Visitatore” arriva a Mondragone: teatro e riflessione in un evento da non perdere

Cosa accadrebbe se una notte uno sconosciuto entrasse dalla tua finestra, pronto a mettere in discussione tutto ciò in cui credi? È questa la domanda al centro di Il Visitatore, capolavoro di Éric-Emmanuel Schmitt, vincitore di tre premi Molière e tradotto in 15 lingue.

Dopo una tournée di successo, lo spettacolo arriva al Teatro Ariston di Mondragone il 7 marzo 2025, con un cast d’eccezione: Lorenzo Flaherty nel ruolo di Sigmund Freud, Nicola Adobati nei panni del misterioso visitatore e, accanto a loro, i giovani talenti Maria Grazia Ciarlone e Andrea Vincenzo Verde. A dirigere la messa in scena è Francesco Branchetti, mentre la produzione è affidata alla Teens Park “Teatro Folli Idee” di Antonio Nardelli, regista e scenografo campano che ha scelto Mondragone per la tappa conclusiva di questa prima fase di rappresentazioni.

L’opera, ambientata nella Vienna nazista del 1938, segue Freud in una notte drammatica, in cui la figlia Anna viene portata via dalla Gestapo e un misterioso individuo si introduce nel suo studio, dando vita a un confronto intenso e profondamente attuale.

Ma le novità al Teatro Ariston non finiscono qui: è nato un nuovo corso di teatro, aperto a tutte le età, che si tiene ogni lunedì alle 16:00. Un’opportunità imperdibile per avvicinarsi al mondo della recitazione, scoprire nuove emozioni e sperimentare il potere del teatro.

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