
Dopo le denunce di Zannini e Campoli sono seguite ulteriori denunce di cittadini e imprenditori mondragonesi che spontaneamente si sono rivolti ai carabinieri di Mondragone per riferire di essere stati vittima di reiterati episodi estorsivi (con metodo mafioso) subiti per mano del killer del clan La Torre, Tiberio, detto Puntinella.
Nello specifico, come si evince dai documenti e dalle denunce ufficiali, agli imprenditori A.P; P.A.; S.F. e S.G., venivano richieste le somme che andavano dai 1.000 fino ai 2.500€.
La Procura della Repubblica DDA di Napoli dopo aver chiesto e ottenuto anche per questi ulteriori vicende (che si aggiungono a quelle estorsive subite da Zannini e Campoli già sotto giudizio) l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti de La Torre, ha ottenuto anche l’emissione del decreto di giudizio immediato (procedura che si fonda sull’evidenza della prova) nei confronti di Tiberio detto Puntinella, giudizio immediato che si celebrerà presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
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