
Teano, il Lunedì in Albis 2025 sarà nel segno della devozione e del ricordo: tornano le tre Madonne, omaggio a Don Italo
Torna anche quest’anno una delle tradizioni religiose più sentite dell’Alto Casertano: l’incontro delle tre Madonne delle frazioni di Cappelle, Fontanelle e San Giuliano. L’appuntamento è per lunedì 21 aprile 2025, giorno del Lunedì in Albis, con processioni, musica e momenti di fede che animeranno il Santuario di Maria SS. delle Grazie, a Cappelle di Teano.
Tre comunità, una sola fede
Alle 9:30 partiranno in contemporanea le tre processioni, ognuna dalla propria frazione, con le statue della Madonna portate a spalla dai fedeli e accompagnate dalle rispettive bande musicali. Un cammino condiviso che culminerà, attorno alle 10:30, nell’incontro simbolico delle tre Madonne presso il Santuario.
Alle 11:30 sarà celebrata la Santa Messa solenne, con la partecipazione di centinaia di fedeli. L’evento non sarà solo una festa religiosa, ma anche un forte momento comunitario, tra preghiera e tradizione.
Un’edizione speciale nel nome di Don Italo
Il 2025 segna anche un passaggio emotivamente importante per le comunità locali: è il primo anno senza Don Italo Vicario, storico rettore del Santuario, venuto a mancare di recente. A lui sarà dedicato un momento speciale di raccoglimento, per ricordare la sua figura carismatica e il suo servizio instancabile.
Fede e festa: bancarelle, musica e fuochi
Dalla mattinata, nei pressi del Santuario saranno presenti bancarelle e stand tradizionali, per accogliere pellegrini e curiosi. Dopo la Messa, le tre bande musicali si esibiranno in una performance collettiva che animerà l’intero piazzale.
Nel pomeriggio, le Madonne faranno rientro nei rispettivi paesi e, come da consuetudine, ogni comunità celebrerà con fuochi pirotecnici diurni, salutando il ritorno della Madonna con devozione e orgoglio.
Una tradizione che unisce
L’incontro delle tre Madonne è più di un evento religioso: è il simbolo di un’identità che resiste al tempo e si rinnova ogni anno. Un’occasione in cui fede e cultura si fondono, rendendo omaggio alla storia delle frazioni e al sentimento profondo che lega i cittadini al proprio territorio.
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