29 Dicembre 2015 – AVERSA. Continua l’opera di demolizione degli sgravi contributivi da parte del governo Renzi e del PD, dopo aver eliminato gli sgravi della Legge 407/90, una Legge che era stabile dal 1990, Il disegno di legge di Stabilità 2016,approvata dal Governo, prevede per i nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulati dall’1° gennaio al 31 dicembre 2016, uno sgravio dei contributi INPS a carico dei datori di lavoro per ventiquattro mesi. Si tratta tuttavia di uno sgravio che non può più essere definito totale, stante l’incisiva riduzione del tetto massimo di esonero ammesso, che dagli 8.060 euro del 2015 passerà ai 3.250 euro. Quindi tutte le imprese che hanno in programma di effettuare nuove assunzioni conviene farle entro il 31/12/2015.
Ma perché il governo Renzi ha tagliato la Legge 407/90 molti se lo domanderanno? Proviamo a fare un qualche ipotesi, la prima è che in questo modo ha potuto usare i fondi risparmiati per farsi uno spot elettorale dicendo che aveva introdotto uno sgravio contributivo, poi la nuova norma non richiede l’iscrizione al centro per l’impiego (excollocamento) pertanto le persone non iscrivendosi permettono al Governo di fare bella figura dicendo che sono diminuiti i disoccupati in cerca di lavoro, inoltre la 407 / 90 era una Legge che era molto usata dalle piccole imprese e dagli artigiani che sono l’asse portante dell’economia italiana dopo la scomparsa o la fuga delle grandi imprese, quelle che insomma ancora competono con le imprese tedesche e straniere e che danno fastidio quindi bisogna colpirle?
P.s. non ce lo ha chiesto l’Europa di cancellare gli sgravi contributivi della Legge 407/90.
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