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Taglialatela: “Approdo pescatori, bugie gravissime per nascondere le difformità”

11 Gennaio 2016 – MONDRAGONE. L’ex Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, ha inteso nuovamente intervenire in merito alle dichiarazioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Bertolino, invitandolo a dimettersi, in merito alla questione dell’approdo pescatori.

“Oggi si vede del ferro nella struttura ma Il tutto, in un secondo momento, verrà rivestito in legno…” sono alcune parole relative ad una dichiarazione rilasciata dal delegato ai Lavori Pubblici dell’Amministrazione “Schiappa Cennami” che, dopo la nostra richiesta di dimissioni, ha inteso replicare maldestramente contraddicendo palesemente quanto espresso dalla Soprintendenza e dalla Commissione Locale per il Paesaggio sui lavori di realizzazione del “Punto di ricovero-approdo e servizi a supporto della Pesca. Ferro, cemento e Legno sempre ferro cemento sarà” – replica lapidario l’ex Assessore Antonio Taglialatela alle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Bertolino –

Chi riveste ruoli istituzionali non può ingannare i cittadini e dichiarare il falso rispetto all’attività amministrativa: alla faccia della legalità…

Per questo e per altri motivi abbiamo avviato una procedura espositiva presso il Ministero dei Beni e delle attività Culturali al fine di far controllare la conformità dei lavori realizzati e verificare se tutti i pareri avuti sono stati rispettati o meno.

Ricordiamo che la Soprintendenza, così come la Commissione Locale per il paesaggio, al fine di migliorare l’inserimento di tale opera nell’ambito territoriale sottoposto a tutela, ha ritenuto imprescindibili alcune condizioni funzionali al rilascio del parere: le strutture da realizzare a supporto del punto di sbarco dovranno essere realizzate esclusivamente in legno con coperture a doppia falda inclinata e con altezze contenute entro i mt 4,50 e non deve essere modificato lo stato delle dune e dei cespugli di vegetazione. Tutto ciò ha destato fortissime preoccupazione anche per coloro che ritenevano positiva l’ubicazione dell’approdo in quel preciso punto del Lungomare. Ribadiamo, ancora una volta, che siamo sempre stati e saremo favorevoli alla realizzazione dell’opera ma nel rispetto dell’ambiente e delle normative in materia. Il rispetto delle regole vale per tutti, chiedetelo a quei cittadini che soffrono nel pagare tributi comunali sempre più elevati e ricevere controlli su controlli per possibili o eventuali piccolissime difformità o abusi.