23 Gennaio 2016 – MONDRAGONE. Il sequestro del cantiere per la costruzione dell’Approdo dei pescatori rimane al centro del dibattito politico in città. Dopo la richiesta di dimissioni da parte dell’ex Assessore Antonio Taglialatela anche la minoranza, nelle persone di Alessandro Pagliaro, Luigi Beatrice, Emilio Di Lorenzo, Luigi Mascolo, Agostino Napolitano, Fabio Gallo, Michele Conte e Giuseppe Piazza, chiedono le dimissioni.
“E adesso che è stato sequestrato il punto di approdo dei pescatori, l’amministrazione Cennami/Schiappa cosa ha da dichiarare? Tutti i nostri appelli alla cautela e all’osservanza delle prescrizioni date dalla Soprintendenza alle Belle Arti sono caduti nel vuoto! La vostra incapacità ha portato al blocco della costruzione di un’opera pubblica di notevole importanza, sia per i pescatori che per l’economia dell’intera città. Per il bene della città: andata via!”.
Notizie e Reportage
Altre
FALCIANO – Addio a Raffaele Papa, già sindaco. Il primo cittadino Fava dispone il lutto cittadino: “Persona mite, equilibrata e perbene”
MONDRAGONE – Assise del 22 ottobre: approvate importanti delibere – LEGGI TUTTO
Femminicidio nel casertano, Santillo (M5S): mi chiedo fin dove possa spingersi la violenza dell’essere umano