29 Gennaio 2016 – GRAZZANISE. La questione della consegna dei pacchi del Banco Alimentare, a Grazzanise, si sta ponendo al centro del dibattito politico tanto da indurre l’Assessore alle Politiche Sociali, Gabriella Parente, a redigere un apposito comunicato che, a breve, sarà protocollato e reso manifesto pubblico, ma procediamo con ordine. Prima di lasciarvi alle parole chiare ed esaustive dell’Assessora, cercheremo di avanzare un piccolo sunto di quanto accaduto. Durante la consegna dei pacchi, lo scorso 27 gennaio, un consigliere di opposizione che, come si leggerà nella nota a firma dell’Assessora, risulta essere appartenente al gruppo di minoranza Senso Civico, si è recato presso le sedi stabilite per la suddetta consegna ed ha iniziato a chiedere chiarimenti in merito alla lista dei beneficiari. E’ chiaro che, tale situazione, ha creato scompiglio, soprattutto tra le persone che erano in fila, in attesa di ricevere il pacco sigillato da 20 kg. E’ proprio in merito a questi fatti che l’Assessore alle Politiche Sociali, oggi, ha rilasciato la seguente nota:
“BANCO ALIMENTARE………………..FACCIAMO CHIAREZZA”
“A riguardo delle notizie fatte circolare ad arte sugli organi di informazione dai Consiglieri di Minoranza, appartenenti al movimento Senso Civico, con l’unico scopo di gettare discredito sull’operato dell’Amministrazione Gravante- che fin dal suo insediamento ha posto in essere (e continua a programmare) azioni amministrative a favore delle fasce della popolazione più deboli- per squallidi scopi elettorali non tenendo conto che le elezioni si sono svolte appena a Giugno 2015 e che le prossime si svolgeranno nel 2020.
Si precisa:
- Lo scorso 27 gennaio, come da calendario concordato con Banco Alimentare Onlus è stata effettuata la consegna degli alimenti al Comune di Grazzanise e nello stesso pomeriggio veniva effettuata la “distribuzione” dei pacchi “sigillati” dal personale addetto e incaricato dall’Ente Comune onde evitare di far andare a male le verdure fresche;
- Negli orari di distribuzione alcuna persona esterna all’elenco era presente nei locali in cui si effettuava la consegna agli aventi diritto al “pacco alimentare” e la persona accusata di “spuntare” i nomi e di collaborare con gli addetti era una persona regolarmente inserita negli elenchi;
- I locali in cui sono depositati e conservati (solo per poche ore) i “pacchi alimentari”, sono stati oggetto di ispezione e ritenuti idonei dai tecnici del comune di Grazzanise;
- L’azione di questa Amministrazione, come facilmente si può evincere dagli atti, è volta alla trasparenza e alla tutela della privacy e difesa della dignità di tutti i cittadini, contrariamente all’azione dei Consiglieri Comunali di Minoranza che in data 13/01 addirittura ad iter non concluso pretendevano di conoscere i nominativi delle persone incluse in graduatoria e si presentavano presso la Casa Comunale con soggetti non eletti dal popolo e pertanto quest’ultimo non ha alcun diritto di richiedere e accedere ai documenti.
Concludendo questa Amministrazione ha operato ed opererà al fine di alleviare le problematiche dei più bisognosi senza guardare colore politico perché realmente cosciente delle esigenze dovute alla crisi economica con conseguente mancanza di lavoro perché come la maggior parte dei cittadini vive la vita reale e quotidiana e non bunker dorati dove il quotidiano diventa superfluo”.
Sono in molti a seguire l’idea dell’Assessore che sta già ricevendo l’appoggio della popolazione di Grazzanise. A rimanere “scossa” da questa diatriba è buona percentuale della popolazione che proprio non riesce a spiegarsi come, un’iniziativa a scopo benefico come quella del Banco Alimentare, possa diventare, per alcuni, motivo di strumentalizzazione politica. Il sindaco Gravante, infine, fa sapere che l’iniziativa è stata intrapresa in totale trasparenza ed oculatezza.
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