1 Marzo 2016 – CRONACA. In data odierna, all’esito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Stazione di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli – Sezione Riesame, nei confronti di 4 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di furto aggravato, commesso in concorso tra di loro. L’attività investigativa, avviata a gennaio del 2014, a seguito della denuncia del titolare di una concessionaria d’auto di Caserta, permetteva di identificare gli autori di due furti di autovetture di grossa cilindrata perpetrati, rispettivamente, il 7 e l’8 gennaio dello stesso anno.
Il gruppo, costituito da 5 persone, riusciva ad impossessarsi di 4 autovetture per un valore di oltre 100.000,00 euro, anche attraverso un modus operandi del tutto inusuale. Il primo episodio delittuoso, infatti, a seguito della ricostruzione dei fatti, è stato consumato durante le operazioni di scarico dei mezzi dalle bisarche in orario diurno.
I malviventi riuscivano ad impossessarsi delle autovetture, con abile manovra, confondendosi fra gli addetti ai lavori. L’indagine, svolta attraverso attività investigative tradizionali, consistite in servizi di osservazione e controllo, nonché dall’analisi delle immagini estratte dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, ha permesso la compiuta identificazione di due degli indagati, in quanto resisi responsabili del medesimo reato commesso presso un autolavaggio di Campi Bisenzio (FI) in data 17 aprile 2013.
Gli stessi vennero identificati dai militari della Compagnia Carabinieri di Scandicci (FI). La comparazione, quindi, dei fotogrammi ha consentito di cristallizzare la responsabilità dei destinatari del provvedimento odierno in ordine ai reati commessi in Caserta. Gli inquirenti hanno quindi avviato un’intensa attività investigativa attraverso l’esame della Banca Dati delle Forze di Polizia, che ha consentito di corroborare il quadro indiziario nei confronti degli altri compiici che, senza ombra di dubbio, avevano perpetrato il furto il giorno successivo, sottraendo due mezzi da un capannone attiguo alla concessionaria, operando sempre in pieno giorno. Nell’ambito dell’analisi dei fatti è emerso il ruolo di basista rivestito da uno degli indagati, dipendente della concessionaria ove erano stati consumati i reati, resosi responsabile dei medesimi reati. Un quinto complice è stato già tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Caserta, in data 23 novembre 2015, in esecuzione di provvedimento cautelare.
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