22 Marzo 2016 – POLITICA CARINOLA. Quali saranno e soprattutto quanti saranno i papabili aspiranti alla fascia tricolore? Una domanda che da tempo imperversa nelle piazze della varie frazioni del comune di Carinola. Dopo le proposizioni per un mandato bis del sindaco uscente Luigi De Risi e di alcuni suoi colleghi di maggioranza come Antonio Russo, Rosa Di Maio e Antimo Marrese ecco spuntare fuori anche quello dell’assessore Antonio Nardelli il quale ha dichiarato: ”Spero che quanto prima si riesca a trovare la quadratura del cerchio su un nome condiviso, altrimenti sono pronto a scendere in campo anche come candidato sindaco”.
Nardelli è parte integrante dell’area vicina al consigliere regionale Massimo Grimaldi. Ed è noto che in merito a tale coalizione ci sia qualche incertezza su chi scegliere come nominativo da presentare alla cittadinanza per il ruolo di primo cittadino. Vi è un acceso dibattito tra la capogruppo Rosa Di Maio e l’ex assessore al Puc Antonio Russo. La decisione arriverà subito dopo Pasqua. Ma dalla parte opposta sembra esserci altrettanta incertezza . Il Partito Democratico è infatti alla ricerca dell’unità di intenti. Sull’argomento è sempre stato chiaro l’assessore Antimo Marrese: “penso che è giunta l’ora di essere un po’ più umili e sedersi intorno ad un tavolo per trovare una soluzione” – ha affermato l’esponente di maggioranza che tra l’altro è al centro di una polemica aperta per il suo ruolo attuale (quello di assessore in maggioranza) che sarebbe politicamente incompatibile con il tesseramento in un partito che sta all’opposizione.
Un problema sollevato dal consigliere Luigi Maria Verrengia che si è defilato dall’attuale maggioranza ormai da 4 anni. L’ex vice sindaco è sempre in pole per una candidatura a sindaco nella lista civica appoggiata dal “Movimento inverso”. Cospicui sono gli incontri organizzati da quest’ultimi per trovare i candidati giusti delle varie frazioni. Infatti sarà questa la mossa vincente di tutti gli schieramenti “pescare” i candidati a consigliere che hanno un bagaglio di voti notevole. Ad attendere l’evolversi della situazione con estrema attenzione è l’ex esponente di Coraggio e libertà Severino Di Cresce che ha aderito di recente al PD. Sarà uno dei candidati a consigliere? A questa domanda Di Cresce ha così risposto: “Non ancora ho avuto l’onore e il piacere di sentire il partito cosa stia elaborando in termini di candidature. Mi piacerebbe innanzitutto vedere una riunione con tutte le anime del partito (anche quelli che si sentono minoranza interna) Se sarò candidato vorrei che il tema della speranza fosse il filo conduttore della mia campagna elettorale. Sorridere, per me, vuol dire avere la forza di sperare, di creare fiducia: occorre prima di tutto avere fiducia in sé stessi e poi diffonderla.
Una comunità se si sente tale può fare davvero cose incredibili, si possono elaborare proposte shock come dice spesso il mio amico Emiliano Polia (artefice insieme a Maria Zampi e ad altri ragazzi di un qualcosa di unico che si sta materializzando con il nome di TERRE DEL FALERNO) . Tutto si basa sulla fiducia, dalle relazioni personali a quelle sociali”. E sul tema lavoro, che d’altronde rappresenta il punto cardine l’aspirante consigliere ha detto: “Favorire la nascita e l’aggregazione di cooperative giovanili, in tutti i settori. Mettendoli in rete e sostenendole con nuove forme di finanziamento nella fase di primo avvio. Promuovendo subito tavoli di confronto con le migliori realtà associative cittadine. Senza una rete, ogni progetto si ferma. Il lavoro che ci aspetta è davvero immenso. Ma cinque anni di impegno e buon governo potranno davvero cambiare il volto di Carinola”- ha concluso. In tutto questo marasma per il momento il movimento cinque stelle sembra l’unico ad avere qualche certezza in più . Come già annunciato da un pezzo sosterranno l’ex difensore civico del comune Sisto Di Cresce.
GI. Esse
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