24 Marzo 2016 – POLITICA. Dopo Pasqua si potrà avere un quadro più chiaro della situazione per quanto concerne gli schieramenti per le elezioni del rinnovo del governo locale. La coalizione più organizzata appare quella dei cinque stelle con la certificazione in corso dei candidati. Nel frattempo si fa sempre più concreta la strada di una coalizione ad ampio raggio nell’ambito dei grandi partiti. “Credo che allo stato attuale l’unica vera strada percorribile sia quella delle larghe intese”. Sono queste le affermazioni dell’assessore Antimo Marrese che vede di buon auspicio l’apertura al dialogo da parte del Partito democratico con una possibile lista con parte della maggioranza uscente.
Ovvio che di questa coalizione allargata devono essere esclusi sia Antonio Russo che Rosa Di Maio. Bisognerà constatare quale potrà essere la decisione del consigliere Pasquale Galdieri che si è trovato anche in sintonia con le idee messe in piedi dal “Movimento inverso”. Più defilata in questo momento è la posizione di Franco Giacca, che potrebbe essere tra i papabili consiglieri futuri in una coalizione di centro destra essendo molto vicino all’area degli ex An, tra i quali tra l’altro figura l’ex assessore della Giunta Mannillo, Mattia Di Lorenzo. Il punto interrogativo vero a questo punto è quello che potrebbe fare l’ex vice sindaco Luigi Maria Verrengia. Quest’ultimo neo tesserato PD per quella che è la “corrente” politica vicino a Gennaro Oliviero è distante anni luce da pensare ad un possibile passo indietro in merito a possibili alleanze con il sindaco uscente.
Verrengia ha dato ad intendere a più riprese che è pronto a dialogare all’interno del partito e convergere su un programma condiviso anche con altre forze della società civile. Per l’ex numero due del governo locale quindi si prospetta cosi come stanno le cose di mettersi alla guida di una lista civica che incasserebbe l’appoggio del “M.I.” Solo appena dopo Pasqua si potrà avere un quadro più preciso della situazione. Al momento gli schieramenti ipotizzabili sono almeno quattro: PD-Città Futura; Lista civica con Di Maio o Russo alla guida; Verrengia con Movimento inverso e Sisto Di Cresce per i cinque stelle.
GI.Esse
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