Gerri De Santo parla agli inquirenti: Ho ucciso io mio padre

1 Aprile 2016 – CRONACA. Il maresciallo dei carabinieri Gerri De Santo, il carabiniere arrestato per aver ucciso il padre dopo una lite, ha confessato ed ha ammesso, a colloquio con gli inquirenti, di aver compiuto l’insano gesto. E’ stato lui stesso a decidere d parlare a suoi colleghi carabinieri sebbene fosse ancora in uno stato confusionale. Adesso si trova in ospedale ma presto però sarà trasferito in carcere in attesa poi dell’interrogatorio di garanzia. E’ emerso anche dell’altro in merito alla dinamica dell’uccisione del padre, lungo quella maledetta A 30 nei pressi del casello Mercato San Severino.
In un primo momento, secondo quanto afferma la Procura di Nocera Inferiore, era stata notata un’auto in panne, forse in fiamme, a ridosso del casello autostradale lungo l’A 30. Immediato l’intervento dei carabinieri e della Polstrada di Caserta. Subito è stata trovata un’autovettura ferma sulla carreggiata nord del tratto autostradale A/30, a poca distanza dal casello di Mercato San Severino , con all’interno una persona di sesso maschile riversa sul sedile, dal lato del conducente. Sul posto i sanitari del 118 di Mercato San Severino. Quello era il copro di Federico De Santo, 73 anni.
E’ emerso, poi, che il corpo presentava una ferita d’arma da fuoco sul lato destro del collo e gli occhiali appartenuti all’uomo sono stati ritrovati a diversa distanza (circa 100 metri) dal luogo in cui l’auto aveva terminato la sua corsa contro la carreggiata. Adesso, con le parole d Gerri agli inquirenti è sarà tutto più chiaro. Gerr ha spontaneamente detto ai militari operanti di aver ucciso il genitore, per motivi non meglio definiti, e di essersi disfatto della pistola lungo la fuga. LEGGI TUTTA LA CRONACA DI QUESTO TRISTE EPISODIO AL SEGUENTE LINK http://www.thereportzone.it/cronaca-2/tragedia-nel-casertano-giovane-carabiniere-spara-al-padre-noto-preside-lo-uccide-lo-butta-autostrada/