8 Aprile 2016 – CRONACA. Alcuni Militari Dell’Esercito Italiano in servizio presso il Comando dell’8° Reggimento Bersaglieri Brigata Garibaldi di Caserta sono stati rimasti coinvolti nella vicenda giudiziaria dopo una lunga ed articolata indagine attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali che ha portato pochi giorni fa agli arresti di alcuni militari tra cui SANTONASTASO Luigi, ROSSINI Roberta, BELVEDERE Luigi, GIOVE Lello e CASERTA Patrizio.
I reati che vengono contestati ai Militari sono le alterazioni degli esiti dei Drug Test disposti nei confronti di alcuni Militari in servizio presso l’8° Reggimento Bersaglieri di Caserta facendo risultare negativo alcuni commilitoni che si prestavano a fornire le provette di urina, priva di tracce di sostanze stupefacenti, per sostituirle con quelle di altro commilitone, al fine di compiere atto contrario ai loro doveri d’ufficio per le alterazioni dell’esito positivo in negativo dell’esame di sostanze stupefacenti.
Non riuscendo nell’intento questi per causa di rifiuto da parte di un Maresciallo addetto all’infermeria e al controllo della corretta esecuzione del Drug Test veniva interessato altro militare in servizio che dopo aver portato la provetta del commilitone presso il laboratorio dell’Ospedale Militare di Caserta questi approfittavano della distrazione dell’operatore che riuscivano ad allontanare un Caporal Maggiore facendo risultare negativo il referto del commilitone coinvolto nella vicenda.
Questa mattina 08 aprile, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere davanti al Giudice per le Indagini Preliminari, si è tenuto l’interrogatorio di CASERTA Patrizio il quale si è avvalso della facoltà di non rispondere. CASERTA Patrizio è assistito dall’Avvocato Dezio Ferraro di Caserta.
Articolo a cura di Giuseppe Ruta
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