26 Aprile 2016 – CRONACA. Nuovi particolari emergono dalle indagini che la Dda sta portando avanti in merito alla maxi operazione che ha visto, stamattina, l’arresto dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro insieme a professionisti, ingegneri e faccendieri.
A quanto pare, a seguito di una telefonata intercettata, avvenuta tra Alessandro Zagaria e Biagio Di Muro, si sarebbe arrivati a dover eseguire una perquisizione presso lo studio del Consigliere regionale Stefano Graziano, esponente del PD.
Secondo l’accusa Graziano si sarebbe posto come punto di riferimento politico e amministrativo del clan Zagaria del quale è accusato di far parte Alessandro Zagaria, arrestato, per l’appunto, proprio questa mattina. Sulla vicenda è intervenuto il vicesegretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini che ha riferito (così come riportato da Noi Caserta): “Sulle notizie che arrivano da Caserta ci auguriamo che si faccia chiarezza al più presto, che si possano rapidamente chiudere le indagini e definire la posizione di chi è coinvolto. Nel frattempo, totale e incondizionata fiducia nel lavoro della magistratura
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