5 Maggio 2016 – CRONACA. Una nuova tempesta colpisce la politica nella Provincia di Caserta. Appalti e camorra, ormai, è divenuto un termine utilizzato all’ordine del giorno. Questa volta, a pagarne le conseguenze, è stato l’ex sindaco del Comune di Grazzanise, Enrico Parente, insieme a Maurizio Malena (ai domiciliari), ad altri imprenditori come i Madonna e Noviello di Casal di Principe, ed Alessandro Zagaria. Qui di seguito il comunicato ufficiale diramato questa mattina.
Nelle prime ore della mattinata odierna, nella provincia di Caserta, i carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere stanno dando esecuzione a un ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 indagati (di cui 6 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) tra cui l’ex sindaco e l’attuale responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Grazzanise ed alcuni imprenditori casertani, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, ritenuti responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, intestazione fittizia di beni e reati in materia di armi, tutti con l’aggravante del metodo mafioso.
In particolare, le indagini hanno consentito, tra l’altro, di acclarare per gli anni 2008 e 2009, le infiltrazioni della criminalità organizzata nel Comune di Grazzanise ed i rapporti intrattenuti, dall’allora primo cittadino, con soggetti legati al clan “dei Casalesi”.
Notizie e Reportage
Altre
MONDRAGONE – Vento fortissimo e violente piogge: litorale nella morsa del maltempo
MONDRAGONE – Litigano ed arrivano alle coltellate: denunciati dai carabinieri
MONDRAGONE CITY – La squadra stacca la classifica è vola in vetta