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Rapinavano e seminavano il panico nell’Agro Aversano, cinque arresti: GUARDA IL VIDEO

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12 Settembre 2015 – Casal di Principe. ­ All’alba di oggi i carabinieri di Casal di Principe hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone indagate a vario titolo di rapine aggravate e di detenzione e porto illegale di armi. L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ha in primo luogo consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di 3 dei 5 indagati in relazione ad una rapina in abitazione, commessa la sera del 17 febbraio 2015 a Casapesenna, quando 4 persone, con un quinto complice che fungeva da “palo”, facevano irruzione, con il volto coperto e armate di pistola e coltelli, all’interno dell’abitazione di due anziani coniugi, asportando circa 7.000 euro in contanti e diversi oggetti in oro; ai 3 gli viene contestata anche una rapina, commessa l’8 marzo 2015 a Casapesenna, presso un distributore di carburanti. Per entrambi gli episodi gli stessi carabinieri avevano gia’ dato esecuzione, il 27 aprile 2015, ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di altre persone, indagate a vario titolo per tali eventi delittuosi. Sono stati, inoltre, raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico degli altri due dei 5 indagati per la rapina in un supermercato, commessa il 31 gennaio 2015 a Casal di Principe: due persone, con il volto coperto e armate di un fucile a canne mozze, dopo aver minacciato impiegati e clienti, asportavano dalla cassa circa 4.000 euro in contanti. I 5 risultano indagati anche per la rapina presso un altro supermercato, commessa l’11 febbraio 2015 a San Cipriano d’Aversa, avvenuta con le stesse modalita’, nel corso della quale i rapinatori sottraevano dalla cassa circa 300 euro in contanti. Contestata anche la rapina presso un Bar Tabacchi, commessa il 20 febbraio 2015 a Casal di Principe, avvenuta con le stesse modalita’, che fruttava un bottino di circa 3.600 euro in contanti; nella circostanza, uno dei rapinatori esplodeva in aria un colpo di fucile a scopo intimidatorio. Infine gli viene contestata una tentata rapina presso un supermercato, commessa il 7 marzo 2015 a Villa Briano: una persona, con il volto coperto e armata di un fucile a canne mozze, tentava di irrompere all’interno dell’esercizio pubblico, fallita per l’intervento di un cliente.