6 Agosto 2015 – Sessa Aurunca. Una giornata importante, quella di ieri, all’insegna della legalità. Lo Stato, rappresentato per l’occasione dal Viceministro Olivero, si è recato alla Cleprin di Antonio Picascia e al bene confiscato Varone. Alla fabbrica Cleprin, o meglio, quello che rimane della struttura colpita, circa due settimane fa da un forte incendio (probabilmente di origine dolosa ndr), anche una massiccia delegazione dei giovani attivisti dell’Associasìzione Libera Don Peppe Diana. Momenti di grande partecipazione, di approfondimento ma, soprattutto, momenti utili a capire come si deve lottare contro questo cancro sociale rappresentato dalla camorra. Noi di The Report Zone abbiamo incontrato l’amministratore delegato della Cleprin, Antonio Picascia. Oltre a rispondere ad una serie di domande, ci ha anche mostrato ciò che della fabbrica è rimasto. Un uomo coraggioso Tonino, non soltanto un imprenditore ma un vero e proprio uomo anti racket. Buona visione.
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