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CULTURA – “Riparazioni. Giustizia Riparativa: Autori, Vittime, Comunità tra Norma e Prassi alla luce del D-lgs. N. 150/2022”: domani l’evento

La tela vincitrice del Contest cui hanno partecipato tutte le scuole della rete riparativa del Crisi Scarl Onlus approda alla Fondazione Fest, Scuola di Formazione Forense a Santa Maria Capua Vetere. Custodita presso l’Istituto Comprensivo di Pietramelara, la cui alunna Antonella De Robbio è stata colei che ha realizzato l’opera rispondendo al tema “Ripariamo il Mondo” ed ah vinto il Contest nazionale.

La giuria di Valogno composta dalla Associazione Valogno Borgo d’Arte Aps con la d.ssa Dora Mesolella ed il dott. Giovanni Casale, presieduta dal Maestro Alfredo Troise, ha decretato lo scorso 20 marzo 2023 la vittoria del disegno che tra i tanti ha rappresentato al meglio la Giustizia Riparativa.

La cerimonia e la realizzazione su tela da parte dell’Artista Alex Shot si è tenuta il 22 maggio 2023 al Cinema Corso a Sessa Aurunca. Lo scopo del Contest era proprio che la tela avrebbe viaggiato in tutti gli eventi di Giustizia Riparativa.

Eccoci quindi al primo appuntamento con “Riparazioni. Giustizia Riparativa: Autori, Vittime, Comunità tra Norma e Prassi alla luce del D-lgs. N. 150/2022” il 9 novembre 2023 dalle ore 15,00 alle ore 19,00.

L’evento è accreditato per la formazione continua degli avvocati del COA di S.M.C.V. Ai saluti istituzionali della Presidente dell’Ordine degli Avvocati Avv. Angela Del Vecchio, del Presidente della Fest Avv. Ugo Verrillo, del Presidente della Camera Penale Avv. Francesco Petrillo e del Funzionario dell’Ulepe di Caserta Maria Laura Forte, in sua vece Maristella Di Mauro, seguiranno interessanti e autorevoli relazioni.

A tessere la trama sarà l’Avv. Camillo Irace, Docente di Diritto Penale al Dipartimento di Giurisprudenza Luigi Vanvitelli, che introduce l’evento e coordina gli interventi di Lucia Castellano, Provveditrice Regionale degli Istituti Penitenziari della Campania; Antonio Cairo, Giudice di Sorveglianza Tribunale di Napoli; Antonio Pagliano, Professore di Procedura Penale al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania; Icilio Martire, Avvocato e Mediatore Penale, esperto di Giustizia Riparativa; Ilaria De Vanna, Mediatrice ed Esperta di Giustizia Riparativa; Gennaro Del Prete, Funzionario Servizi Sociali Ulepe di Caserta; Donatella Rotunno, Direttrice Carcere di Santa Maria C.V.; Giuseppina Cupolino, Avvocata e Mediatrice Penale, Referente Organismo di mediazione in Sessa Aurunca. Diversi i temi che si affronteranno da diverse angolazioni: dalla disamina della nuova giustizia riparativa nella pena, sia intra moenia, che extra moenia ai riflessi della riparazione nel giudizio e nella esecuzione. Seguiranno divagazioni della giustizia riparativa per gli  Enti, storie di riparazione per riparare il dolore ed i legami sociali. Ma anche “changing lenses” vedere altro, vedere oltre; lo sguardo della Giustizia Riparativa. Non ultimi in ordine di importanza il ruolo dell’Assistente Sociale nell’elaborazione del programma di messa alla prova e la giustizia riparativa nella realtà carceraria. L’Avv. Giuseppina Cupolino illustrerà l’importanza della Mediazione Penale quale alternativa possibile al sistema carcerocentrico.

Alla luce di una recentissima indagine nazionale della Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza su effetti, programmi e servizi della giustizia riparativa in ambito penale minorile è agile riscontrare che è fondamentale diffondere la cultura della giustizia riparativa anche presso le istituzioni e gli enti di terzo settore che ruotano intorno alla vita delle persone minorenni: laddove possibile occorrerebbe l’esperienza del conflitto, nelle sue forme fisiologiche (scuola, sport, realtà educative…) ed il contesto penale.

Ciò a riprova che occorre diffondere la mediazione scolastica quale strumento di risoluzione di conflitti, tra pari e non: essa costituisce infatti un formidabile mezzo di sensibilizzazione e diffusione precoce della cultura della giustizia riparativa. Investire sul sistema scolastico, promuovendo formazione ed esperienza di giustizia riparativa, anche coinvolgendo famiglie ed insegnanti, può altresì rendere più facilmente accessibile un percorso di mediazione penale o altro programma nei casi in cui i conflitti assumessero i contorni del reato.

L’Istituto Comprensivo di Pietramelara è stato destinatario di un progetto sulla giustizia riparativa, il cui bando nazionale della Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza è stato vinto nel 2019 dal Crisi Scarl Onlus. Quest’ultimo, grazie al Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Di Lauro, sempre attento e sensibile alla tematica della mediazione, ha realizzato attività laboratoriali sulla mediazione scolastica già nel 2018, ricevendo lettera di encomio dalla allora Garante Filomena Albano.

Molti ragazzi hanno riportato come, confrontandosi con chi aveva agito l’ingiustizia, abbiano acquisito la consapevolezza di quanto sia facile trovarsi dalla parte dell’aggressore. Si sono resi conto che sarebbe potuto capitare anche a loro, con un effetto a cascata di prevenzione generale.

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